venerdì 1 ottobre 2010

pensieri nictemerali...

ieri sera tardi, mentre stiravo con la tv accesa più per compagnia che per altro (chi mi conosce sa che a parte qualche raro programma, per me è un elettrodomestico non indispensabile) , pensavo ai paradossi della nostra società.. paradossi che gli uomini hanno costruito: mi chiedo :<< ma com'è possibile che delle persone che "giocano" a palla, e persone che si dedicano all'intrattenimento (attori, presentatori, soubrettes, se ne esistono ancora di vere, autentiche e capaci) ricevano compensi, onori e privilegi così alti rispetto a persone che occupano impieghi così duri, faticosi psico- fisicamente ed emotivamente come ad esempio operai, lavoratori dell'igiene ambientale, insegnanti, che spesso sono chiamati ad educare e star dietro a figli non seguiti dai genitori, ricercatori che hanno nel loro di DNA la missione di migliorare le generazioni, infermieri che ogni giorno sono esposti a contatti e pericoli occupazionali!!! ma come è stato possibile che si instaurasse questa disparità? e poi c'è chi dice che siamo sulla stessa barca???che i sacrifici bisogna farli tutti? a me pare siano sempre gli stessi ad esser chiamati a tale compito. Ma quale barca? lo Yacht del tu figliolo???

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