martedì 19 agosto 2008

un pò di me... a piece of me...une parte de ma vie


CURRICULUM CANORI ILARIAE..:

Nasce a Castellaneta, paese in provincia di Taranto, che diede i natali anche a Rodolfo Valentino.

Nella "Città dei due mari" cresce e trascorre i suoi primi 18 anni.

Ascolta musica fin dal suo stadio embrionale, come riferito e sottolineato più volte da sua madre, cullata dalla voce calda e potente di colei che Ilaria sceglierà come sua madrina artistica: Mina.

Durante l'infanzia trascorre giornate intere ad ascoltare dischi in vinile e musicassette che trova in casa (anni '60, '70), e si diverte ad interpretarle cimentandosi in controvoci e cori, viaggiando tra tonalità e generi distanti dalla sua generazione.

Inizia a compiere i suoi primi passi all'interno del coro della sua parrocchia, venendo subito notata per il trasporto emotivo, l'entusiasmo e l'estensione della sua voce.

Continua per anni ad esercitarsi e vivere la musica e la propria voce come profonde risorse espressive personali.

A 5 anni si iscrive a danza classica, presso una scuola d'impostazione anglosassone. Arrivano i suoi primi saggi a teatro, e stabilisce dall'inizio un forte contatto con il palcoscenico, sentendosi pienamente a suo agio e padrona di casa, che ama esibirsi e trasmettere le sue emozioni al pubblico.

Dai 10 agli 11 anni prende lezioni di pianoforte: la tastiera di ebano ed avorio sarà da allora lo strumento che l'incanta, strega e che dice riprenderà a studiare, una volta sistematasi economicamente.

Agli studi affianca sempre quello del canto, e nella tarda adolescenza forma un duo voce-tastiera che la vedrà impegnata per anni, in serate di pianobar, cerimonie, ricorrenze e feste di piazza tra Taranto e provincia.

Alla carriera di cantante affianca un'altra sua passione, quella di organizzare eventi musicali, soddisfacendo così la sua voglia di scoprire nuovi talenti locali e dar loro la possibilità di esibirsi in manifestazioni canore. Gli anni trascorsi ad organizzare e presentare kermesse le sono scuola per eliminare residue timidezze ed ansie e per sperimentare e rinvigorire la sua naturale spontaneità nell'esprimersi e nel coinvolgere gli astanti.

Diplomatasi a pieni voti, decide di iscriversi alla facoltà di medicina e chirurgia, presso l'ateneo Patavino; durante i primi anni universitari dedica poco tempo al canto, concentrandosi totalmente ed esclusivamente nello studio, esibendosi di rado nel Tarantino.

Il 1998 è un anno che la vede coinvolta e travolta da sofferenze personali: inizia così un grande ed importante cammino di ulteriore crescita personale. Riprende a cantare ed inizia a farsi conoscere anche a Padova, durante cene di reparto e manifestazioni ospedaliere, da sola o in formazioni amatoriali.

L'anno 2003 inizia con il suo ingresso in una compagnia di musical di Padova: studia dizione e recitazione e riprende danza. Resterà in tale gruppo fino nel giugno 2005, dopodichè ricomincerà a presentarsi come cantante.

Nell'agosto 2005 nasce la sua passione per il jazz e la bossa nova. Si propone in serate jazz, soul, bossa e rhythm & blues in diverse formazioni tra abano e Montegrotto.

Da dicembre 2006 a maggio 2007 viene coinvolta nel grande progetto Italian Crazy Band, dove ha modo di esprimersi ballando e cantando brani da Buscaglione, Carosone, Adoniran Barbosa, sambista di Sao Paolo.

Nel frattempo continua ad organizzare eleganti serate jazz, avvalendosi di musicisti professionisti Veneziani: il pianista Ivan Zuccarato ed il sassofonista Corrado Zanetti.

Nel gennaio 2008, grazie alla collaborazione di Massimo Pepe, bassista ed amico incontrato nel pentagramma delle esperienze musicali, conosce Adriano Pellegrini, chitarrista ed insegnante. E' la voglia di sperimentare sonorità nuove e di slegarsi dallo sposo d'ebano e d'avorio, che la spinge alla ricerca di un bravo chitarrista, e lo trova in Adriano, assieme all'entusiasmo per lo swing, la bossanova e brani italiani, proponendoli con riarrangiamenti e rivisitazioni frizzanti e fresche.

giovedì 14 agosto 2008

è un nuovo inizio

Era da tanto che ci pensavo...

un blog...un diario online, personale, sì, ma da poter condividere con altre persone: amici indirizzati, oppure sconosciuti che desiderano scambiare opinioni, affrontare le più disparate, e si spera meno disperate, situazioni, emozioni, eventi...

Un' opportunità di interazione sociale per continuare a crescere...


...INSIEME.